Con il termine “contraffare” si intende la riproduzione di un bene in maniera tale che venga scambiato per l’originale ovvero produrre, importare, vendere o impiegare prodotti o servizi coperti da proprietà intellettuale.
La commercializzazione di prodotti contraffatti incide sulla sicurezza e la salute dei consumatori ma anche sull’economia del Paese, poiché l’imitazione fraudolente di un prodotto può provocare deviazioni del traffico commerciale e fenomeni di concorrenza sleale (producendo gravissimo danno allo sviluppo della ricerca e alla capacità di innovazione).
La vendita di merce contraffatta avviene attraverso differenti canali di distribuzione, nei quali la contraffazione non è sempre evidente. Spesso può compiersi attraverso mercati esterni alla distribuzione regolare, come le bancarelle o le spiagge, oppure tramite Internet ed, infine, all’interno di negozi appartenenti alla distribuzione regolare.
I nuovi vademecum ‘Conoscere il problema per affrontarlo meglio'sono stati pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per la lotta alla contraffazione, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
Forniscono consigli pratici ai consumatori per guidarli nella scelta dei prodotti in diversi settori (Abbigliamento sportivo, Informatica e Apparecchiature, Calzature, Occhiali, Orologi e Oreficeria, Pelletteria), per riconoscere gli originali a vantaggio della qualità e della salute.